Ischia News ed Eventi - Ambiente

Il 7 dicembre alle 9.30

nella Sala Rari della Biblioteca Nazionale di Napoli

'Un’ottima annata' si direbbe citando un film di un po' di tempo fa. Il 2012 dell'olio campano fa gongolare i produttori: e' il migliore da qualche anno a questa parte, dicono gli esperti. Bassa l'acidita', eccellenti le caratteristiche chimiche e organolettiche. Ma qual e' il miglior olio novello della Campania? Questo lo si scoprira' venerdì 7 dicembre prossimo alle 9.30 nella Sala Rari della Biblioteca nazionale di Napoli con il concorso 'Nuovolio 2012'.
Il premio, dedicato ai migliori oli extra vergine ottenuti con le olive dell'annata agraria corrente, e' organizzato da Coldiretti Campania e Unaprol.

Come noto, con la legge n.25 del 2010 ( conversione in legge del cosiddetto decreto mille proroghe) è stata fissata la proroga della concessione degli stabilimenti balneari al 31 dicembre del 2013: un tempo più che sufficiente per  coniugare armonicamente la domanda che viene da tanti cittadini sul diritto alla balneazione ed al mare, liberi e gratuiti, la tutela della biodiversità dei litorali,  delle spiagge e del   mare, la possibilità di investimenti e lavoro in rapporto a tale corretta fruizione.
Vi è ancora una intera stagione balneare, quella del 2013,  da utilizzare per gli attuali concessionari e più di un anno perché gli Enti preposti, Capitanerie e Comuni,  possano predisporre ed attuare i Piani di Spiaggia, in cui convergono  le tre grandi questioni, prima indicate, diritto al mare, diritti del mare, investimenti di qualità e  lavoro nel contesto di una situazione nazionale drammatica dal punto di vista del saccheggio del litorale: “sui nostri litorali ci sono 12mila stabilimenti balneari (erano 5368 nel 2001), uno ogni 350 metri, per un totale di almeno 18.000.000 metri quadri e 900 km occupati – ovvero quasi un quarto della costa idonea alla balneazione (lo sono 4.000 km sugli 8.000 km di coste italiane) ”, come ci ricorda il WWf e come da anni denunciano i  VAS nelle Campagne annuali “Diritti al Mare – Diritti dei Mare”.

E’ su Il Golfo di una settimana fa, e precisamente del 21 novembre 2012, la notizia secondo cui  gli automezzi dedicati alla raccolta dei Rifiuti Solidi Urbani di Forio, e quindi i rifiuti di Forio, troverebbero una loro collocazione a Zaro di proprietà comunale per effetto di un atto di Giunta che ne approva il progetto definitivo ( del.G.C.140 del 19/11/’12 ). La scelta dell’ubicazione, accanto all’irrazionalità ed all’anticultura, offre una soluzione a dir poco grottesca  laddove si parla di “ temporaneità” dell’intervento in attesa di una soluzione definitiva entro il giugno 2012, impegnando in tal senso i tecnici comunali. Ma la Giunta non ne è troppo convinta e la sua vera intenzione di passare dal temporaneo al definitivo emerge nell’atto deliberativo stesso quando dà “ mandato al Capo del II settore e del I Settore di attivarsi affinché il parere della Soprintendenza sul sito  così come realizzato (sul progetto esecutivo del Centro di raccolta  Comunale di Zaro, ndr), venga rilasciato in via definitiva, o in alternativa che per il sito così come realizzato venga progettata una destinazione alternativa al fine di non rendere vani gli investimenti effettuati “. Altro che temporaneità!!!!!!

Niente di più perverso dal punto di vista amministrativo e più pericoloso dal punto di vista ambientale (anche per l’avallo della soprintendenza!) dal momento che i 133mila euro e più che si dichiara di voler spendere andrebbero in parte ad impermeabilizzare  la superficie superiore di una vecchia discarica  che avrebbe bisogno di interventi opposti a quelli che si vogliono fare se non altro per fare giustizia di un passato che possiamo definire di vera truffa ambientale. Parlano di “intervento di bonifica e valorizzazione di un’area comunale oggi in completo abbandono e degrado “  e già pensano di cambiarne la destinazione d’uso legandola definitivamente ai rifiuti di Forio “al fine di non rendere vani gli investimenti effettuati”; e in questo insano disegno non disdegnano di riportare nel dispositivo approvato, pur di riempire la pagina, citazioni di pezzi di normativa che se applicati dichiarano l’impraticabilità dell’operazione in quel sito ai sensi del Decreto ad hoc del 2008 del Ministero dell’Ambiente, del Territorio e del Mare; una partita quest’ultima che vorrebbero risolvere con il cambio di destinazione d’uso dei suoli!

L’area comunale di Zaro in Forio - a distanza di tanti anni dallo scempio subito perché interessata ad un irrazionale sversamento dei rifiuti urbani della città ed il successivo tentativo mal riuscito delle fine degli anni ’90 di bonifica – con l’atto deliberativo della Giunta Comunale n. 14 del 19/11/ 2012 viene ancora coinvolta come luogo destinato ai rifiuti, quale Centro di Raccolta Comunale. Nella detta delibera si parla di un provvedimento provvisorio che impegna oltre 133.000,00 euro come intervento di “ manutenzione ordinaria e straordinaria” che si configurerebbe “ quale bonifica e valorizzazione di un’area di proprietà comunale oggi in completo abbandono e degrado, e quindi un indiscutibile vantaggio economico patrimoniale del’Ente”. Niente di più grave e offensivo della intelligenza del popolo foriano ed ischitano e della cultura nazionale ed internazionale, che ben conosce gli immensi valori ambientali dell’area.

Il sito interessato dal rischio dell’immane sfregio è a pochi passi dal mare, in uno dei punti paesaggisticamente più suggestivi dell’ancora meravigliosa Isola d’Ischia, in un ambiente che il Mondo ci invidia per le sue caratteristiche morfologiche e naturalistiche, per la sua Biodiversità dalla peculiare e ricchissima, per specie ed entità, vegetazione mediterranea e avifauna, per essere luogo mondiale di Cultura con i suoi centri legati alla Colombaia di Luchino Visconti ed al compositore William Walton.

Dar voce alle segnalazioni dei beni più amati in Italia per assicurare il loro futuro è l’obiettivo de “I Luoghi del Cuore”, il censimento nazionale promosso dal FAI  in collaborazione con Intesa Sanpaolo, che chiede ai cittadini di indicare i luoghi che sentono particolarmente cari e importanti e che vorrebbero fossero ricordati e conservati intatti per le generazioni future. L’appello è volto alla difesa di tesori piccoli e grandi, più o meno noti, che occupano un posto speciale nella vita di chi li ha a cuore. Il progetto si propone di coinvolgere concretamente tutta la popolazione, di qualsiasi età e nazionalità e di contribuire alla sensibilizzazione sul valore del nostro patrimonio artistico, monumentale e naturalistico.

La sesta edizione de “I Luoghi del Cuore” è stata lanciata nel mese di maggio e sarà attiva fino al 30 novembre .

Si comunica che dal 29/10/2012 inizierà il servizio raccolta differenziata nei seguenti giorni ed orari:
Lunedi - Frazione umida; Plastica dalle ore 6.00 alle 8.00
Martedi, Giovedi, Sabato - Secco-Indifferenziato dalle ore 6.00 alle 8.00

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