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Il Pio Monte è patrimonio di Casamicciola: un passaggio storico per la comunità

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Oggi, con la firma dell’atto notarile, il complesso del Pio Monte della Misericordia è entrato ufficialmente a far parte del patrimonio del Comune di Casamicciola Terme. L’acquisizione è stata resa possibile grazie al decreto del Commissario Straordinario per la Ricostruzione, che ha trasferito 4,5 milioni di euro destinati all’acquisto.

Si chiude così una vicenda che ha segnato il paese per oltre cinquant’anni: un bene storico rimasto abbandonato e simbolo del degrado torna finalmente a vivere, diventando il fulcro di un progetto di recupero e rifunzionalizzazione che accompagnerà la ricostruzione, la delocalizzazione e la messa in sicurezza post-sisma e post-frana.

Molto soddisfatto il Sindaco di Casamicciola Terme, Giosi Ferrandino,

«È un giorno storico. Da oggi il Pio Monte è patrimonio della nostra comunità: finalmente appartiene a Casamicciola e ai suoi cittadini. Quel monumento al degrado, che per decenni ha occupato il cuore del nostro territorio, diventerà il simbolo della Casamicciola del futuro. Un traguardo che è anche un punto di partenza, in un percorso di ricostruzione già in atto e che da oggi si arricchisce di una tappa decisiva.

In questi spazi sorgeranno scuole moderne, luoghi di cultura e servizi per i cittadini. Allo stesso tempo, la Fonte del Gurgitello sarà recuperata e rivalutata: le sue acque termali, patrimonio unico del nostro territorio, diventeranno una risorsa preziosa da valorizzare per il futuro di Casamicciola e dell’intera isola.

Lo spazio del Pio Monte rappresenta una risorsa fondamentale: tanti metri quadrati che potranno accogliere, oltre agli istituti scolastici, anche quei servizi che oggi mancano alla nostra isola, a cominciare da una grande sala per convegni e da una piscina. Sono idee sulle quali stiamo lavorando e per le quali saremo lieti di ascoltare i suggerimenti di cittadini, associazioni e tutte le parti interessate.

Per troppo tempo la nostra comunità ha dovuto ascoltare annunci e promesse di riqualificazione che non si sono mai tradotti in risultati concreti. Oggi, con la firma di questo atto, passiamo finalmente dalle parole ai fatti. È la prova che Casamicciola sa rialzarsi e trasformare un’attesa lunga cinquant’anni in orgoglio e futuro.

Un ringraziamento sentito va a tutte le istituzioni che hanno reso possibile questo traguardo storico – dal Commissario Straordinario Giovanni Legnini alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli, all’Agenzia del Demanio – e al Pio Monte della Misericordia, che con responsabilità e visione ha scelto di consegnare questo bene prezioso alla comunità.»

“Esprimo grande soddisfazione per l’atto oggi stipulato a conclusione di una complessa trattativa e definizione di un ambizioso programma di rigenerazione del complesso immobiliare più identitario e più importante per Casamicciola Terme e per l’intera isola di Ischia”, ha commentato soddisfatto il Commissario Legnini. “Il Comune di Casamicciola e quindi l’intera collettività diventano finalmente proprietari di un immobile pregiato e cruciale per la ricostruzione e lo sviluppo del Comune così duramente colpito. A tale rilevante conclusione – ha spiegato - si perviene dopo l’espletamento di una procedura pubblica trasparente, con  un primo avviso pubblicato il 30 marzo 2023, per il reperimento di immobili da destinare alla delocalizzazione; la successiva disponibilità comunicata dal Pio monte della Misericordia, la sottoscrizione del protocollo d’intesa il 24 luglio 2023, la redazione di ben due stime del valore del bene, prima da parte dell’Agenzia dell’Entrate e poi dell’Agenzia del Demanio, una previsione urbanistica conforme ai programmi contenuta nel piano della Ricostruzione, oltre che di due ordinanze per disciplinare l’acquisizione e la rifunzionalizzazione e un decreto per il trasferimento dei fondi al Comune. Adesso è giunto il momento di passare all’attuazione dell’ambizioso progetto di rigenerazione sia del complesso immobiliare del Pio monte che dell’area Ibsen, con il prezioso apporto dell’Agenzia del Demanio, che ha assunto la funzione di soggetto attuatore per la progettazione degli interventi. Il Pio monte, per scelta del comune di Casamicciola, condivisa dal Commissario, ospiterà scuole e importanti funzioni pubbliche che rappresenteranno il cuore pulsante del futuro di Casamicciola, colpita da due eventi catastrofici nell’arco di pochi anni”. Legnini ha poi aggiunto: “Ciascuna delle istituzioni – il Comune, l’Agenzia del Demanio e la Struttura commissariale - potrà svolgere le attività concordemente definite e confluite nelle ordinanze commissariali emanate. Non appena l’Agenzia del Demanio rimetterà gli elaborati progettuali, il Comune potrà avviare gli interventi di messa in sicurezza e prima valorizzazione del complesso immobiliare, di cui è soggetto attuatore, la Struttura commissariale provvederà alla demolizione dell’edificio gravemente danneggiato  e alla bonifica dell’area Ibsen, e ciò in attesa di acquisire i progetti relativi agli istituti scolastici e alle abitazioni per le delocalizzazioni, oltre che quelli per la messa in sicurezza delle aree circostanti . Si tratta di un ambizioso programma che richiede un enorme lavoro e impegno che, da oggi, finalmente si avvia. Ringrazio per questo il Sindaco, il Pio Monte della Misericordia, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli e l’Agenzia del Demanio, i componenti della Struttura commissariale e tutti coloro che hanno contribuito a conseguire tale  importante risultato”.

Alla firma era presente anche la dott.ssa Fabrizia Paternò, soprintendente del Pio Monte della Misericordia. “Accogliamo con grande soddisfazione questo risultato - ha dichiarato - frutto di un lavoro di squadra condotto con pragmatismo e assoluta correttezza istituzionale. Si chiude una vicenda che si trascinava da troppo tempo, con effetti negativi per la popolazione. Restituire oggi il Pio Monte alla collettività significa non solo risolvere un problema irrisolto, ma anche offrire nuove prospettive di crescita e di sviluppo per Casamicciola e per l’intera isola, nel solco della Missione che da più di 400 anni il Pio Monte porta avanti.

Con l’acquisizione del Pio Monte, Casamicciola non solo recupera un bene identitario, ma rilancia con forza la propria immagine e il proprio futuro, trasformando un simbolo di degrado in un patrimonio di sviluppo e speranza.