Ischia News ed Eventi - Economia

l D.L. n. 63/2013, convertito con modificazioni in legge 3 agosto 2013, n.90, con le disposizioni contenute nell’articolo 14, ha prorogato sino al 31 dicembre 2013 la detrazione IRPEF per le spese sostenute per la riqualificazione energetica degli edifici. È stata, inoltre, aumentata l’aliquota della detrazione che, per gli interventi effettuati dal 6 giugno fino al 31 dicembre 2013 (30 giugno 2014 se si tratta di interventi sulle parti comuni degli edifici), passa dal 55% al 65%.

Più in generale, si ricorda che l’agevolazione per la riqualificazione energetica degli edifici consiste nel riconoscimento di detrazioni d’imposta nella misura (originariamente) del 55% delle spese sostenute, da ripartire in rate annuali di pari importo, entro un limite massimo di detrazione, diverso in relazione a ciascuno degli interventi previsti. Si tratta di riduzioni dall’Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) e dall’Ires (Imposta sul reddito delle società) concesse per interventi che aumentino il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti e che riguardano, in particolare, le spese sostenute per:

  • la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento: detrazione massima 100.000 euro;
  • il miglioramento termico dell’edificio (finestre, comprensive di infissi, coibentazioni, pavimenti): detrazione massima 60.000 euro;
  • l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda: detrazione massima 60.000 euro;
  • la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale: detrazione massima 30.000 euro.

Coesione e sviluppo nell’isola d’Ischia - le opportunità della programmazione comunitaria 2014-2020 e le prospettive di Distretto Turistico – Convegno-Seminario di riflessione intorno al libro di Carlo Borgomeo “L’equivoco del Sud” – Lacco Ameno d’ Ischia – Casina Gingerò di Villa Arbusto

Presentato nella Sala Giunta di Palazzo Santa Lucia a Napoli alla stampa il programma di Vesuvinum - I Giorni del Lacryma Christi. L'evento, sostenuto e organizzato dalle Strade del Vino Vesuvio e dei Prodotti tipici Vesuviani, è alla VI edizione.

I produttori vesuviani nel corso delle sei edizioni hanno dimostrato di saper fare squadra e promuovere nella giusta misura l'intero comparto produttivo del Vesuvio. Il mondo del vino riesce sempre più ad essere veicolo di sviluppo turistico ed economico importante e le Strade del Vino Vesuvio e dei Prodotti Tipici Vesuviani puntano con energia su questo obbiettivo.

Il Vesuvinum cresce di anno in anno proponendo un programma ricco di incontri e tematiche mirate a far conoscere le eccellenze dell'area vesuviana, abbracciando non solo il settore enogastronomico ma anche quello storico e culturale del quale quest'area è scenario prezioso.

In alto i calici, per i produttori di vino della Campania è tempo di brindare. La vendemmia 2013, dicono da Coldiretti Campania, è infatti di ottima qualità e fa registrare numeri da record. Rispetto allo scarso raccolto dell'anno scorso, l'aumento di raccolto è di oltre il 15%. E non solo. In piena vendemmia arrivano anche gli ultimi dati aggiornati sulle esportazioni del vino Made in Italy. In un periodo di crisi generale, spiegano da Coldiretti sulla base di dati Istat su commercio estero al primo quadrimestre 2013, l'aumento dell'export di vini è del 10%.

Dal 2014 al 2020 l'Italia potrà spendere 100 miliardi di euro, una cifra enorme, data dall'Unione Europea per migliorare o costruire infrastrutture, servizi, attività turistiche. Secondo tutti gli osservatori questa è l'ultima occasione che l'Unione Europea, attraverso i "fondi strutturali", concede all'Italia. E' una occasione da non perdere. 

Dopo la chiusura della Cassa per il Mezzogiorno nel 1992 i fondi europei sono stati la principale fonte per sostenere lo sviluppo nel Sud e molto spesso sono stati spesi male o addirittura non spesi perché o non si è trovato il "cofinanziamento" dello Stato o della Regione o le Regioni ed i Comuni non hanno saputo approntare progetti finanziabili.

Nel quadro del decreto legge sulla pubblica amministrazione, su proposta del Ministro per la Coesione Territoriale Carlo Trigilia, il Consiglio dei Ministri ha approvato l'istituzione dell'Agenzia per la Coesione territoriale "per il monitoraggio sistematico e continuo dei programmi operativi e interventi della politica di coesione, nonché "per il sostegno e l'assistenza alle amministrazioni che gestiscono programmi europei e nazionali" sia con "iniziative di formazione del personale delle amministrazioni interessate", sia anche interventi per "l'accelerazione e la realizzazione dei programmi". L'Agenzia, il cui statuto dovrà essere emanato entro il 1° marzo 2014 con decreto del Presidente della Repubblica potrà, in alcuni casi bene definiti e su indicazione del Ministro per la Coesione territoriale, anche svolgere compiti diretti di autorità di gestione tanto per progetti sperimentali, quanto nell'ipotesi di gravi inadempienze e ritardi di alcune autorità di gestione dei programmi, nei riguardi dei quali può assumere poteri sostitutivi.

''Siamo soddisfatti del nuovo sistema di tracciabilità della filiera bufalina di cui si è dotata la Regione Campania e parteciperemo in maniera attiva al tavolo. Dobbiamo tutelare e valorizzare al massimo un tesoro della nostra terra che ogni anno dalla contraffazione subisce danni per oltre 100 milioni di euro e vede i mercati italiani ed esteri invasi da circa 8 milioni di chili di mozzarella taroccata''.

A dirlo sono il presidente e il direttore di Coldiretti Campania, Gennarino Masiello e Prisco Lucio Sorbo, a proposito della delibera approvata, su proposta dall'assessore all'Agricoltura, Daniela Nugnes, dedicata alla tutela della filiera bufalina.

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