Ischia News ed Eventi - Vela

Siamo nella fase finale di una vicenda, le preregate della Coppa America,  che certo peggio non poteva essere gestita dalla Regione, dalla Provincia e dal Comune di Napoli, prima con la assurda ed inconcepibile scelta della area fortemente inquinata e destinata a tutt’altra funzione della colmata di Bagnoli e poi con la proposta di scogliera di trecento metri nel mare di  via Caracciolo - Mergellina, in totale contrasto con la tutela del incommensurabile paesaggio dell’area e, sul piano formale,  con il ben noto vincolo delle Soprintendenze.

Ipotesi assurde si affacciano per la realizzazione delle pre regate, come interventi pesanti sulla Villa Comunale dagli immensi valori storico–culturale-naturalistici e la realizzazione del “villaggio della regata”  su Via Caracciolo; noi VAS da molti anni affacciamo la ipotesi della congiunzione della Villa Comunale direttamente con il mare così come era nella splendida  prima realizzazione del 1780 da parte di Carlo Vanvitelli e Felice Abbate su commissione di  Ferdinando IV di Borbone, in uno splendido progetto che abbiamo chiamato Villammare, eliminando il traffico ed il transito automobilistico che separa violentemente  la Villa dal Mare.

Ma solo immaginarlo di farlo - per altro in via transitoria e non per la bellezza e la continuità di fruizione– in poco più di due mesi e nella condizione di oggi è veramente atto di follia amministrativa.

Le dimissioni presentate dal CdA della Bagnoli Futura - la Società di Trasformazione Urbana creata per la bonifica e la riqualificazione  dell’area -  già da tempo dovute per il fallimento della azione perseguita  e divenute improcrastinabili dopo i consigli totalmente sbagliati dati al Sindaco di Napoli ed ai Presidenti della Provincia e della Regione per la realizzazione delle preregate di Coppa America nell’area e nel mare  fortemente inquinati della colmata,   richiamano la necessità e l’urgenza di una riflessione e di una progettualità nuova e globale sul futuro della importantissima  area, dagli eccezionali valori naturalistici ed ambientali.

Non si tratta cioè di sostituire solamente il Presidente ed il Consiglio di Amministrazione, ma di attivare finalmente, dopo più di venti anni dalla dismissione delle industrie inquinanti, prima fra tutte l’Eternit, un  grande, organico  progetto costruito sulle tre grandi direttricidella bonifica del territorio e del mare - ancora molto lontana dagli standard di qualità richiesta per una loro sicura riutilizzazione -  della eliminazione della  colmata a mare e dei due pontili - che costituiscono  l’abnorme ostacolo logistico oltre che paesaggistico al recupero della continuità della linea di costa e della spiaggia e del litorale- e della realizzazione dell’immenso Parco sul Mare, che per la eccezionalità dei valori, noi chiamiamo Giardino del Mediterraneo.

Sperando che  sia definitivamente scongiurata la assurda ipotesi della avvelenata colmata di Bagnoli, siamo naturalmente d’accordo che si verifichi e si cerchi di fare le preregate della Coppa America a Napoli e si valuti la ipotesi Mergellina. Gli errori gravi commessi con la ipotesi Bagnoli danno urgenza per l’eventuale appuntamento di aprile per lo  svolgimento delle gare,  ma taleurgenza non può divenire la ennesima occasione di bluff megalitici o di  papocchi.

 

Bisogna partire  da due dati fondamentali : la dimensione della portata dell’evento - una partita di allenamento di precampionato,  in gergo calcistico -  e lo spazio ristretto  ed allo stesso tempo denso di vincoli, ambientali e storici,  e di funzioni, ormeggio turistico, passeggiata, nodo della mobilità tra Posillipo e l’area flegrea con il Centro della Città.   E’ in tale contesto che bisogna verificare la possibilità di inserire le preregate: perciò nulla di tutto quanto di mastodontico era stato previsto per Bagnoli,  sia a terra che a mare.

Il Nauticsud sempre più punto di riferimento per la nautica Internazionale.

L’ipotizzato trasferimento della sede delle World Series dell’America’s Cup, (7-15 aprile 2012), coincidenti con la 43.ma edizione del Nauticsud -Salone Internazionale del Turismo Nautico- (14-22 Aprile) organizzato da Lino Ferrara danno ragione alla sua visione :

Avevamo  visto giusto- dichiara il Presidente di Nauticsud Lino Ferrara- a non entusiasmarci per la generosa proposta del Presidente dell'Unione Industriali della provincia di Napoli, Paolo Graziano, quando ci offrì di spostare la 43a edizione di Nauticsud (14-22 aprile 2012) al "villaggio" che si apprestava a costruire a Bagnoli per le regate delle World Series dell’ America's Cup ( 7-15 aprile 2012).

E’ la questione centrale, come solitamente si dice: la madre di tutte le questioni,  che avremmo posta al Sindaco di Napoli e di conseguenza ai Presidenti della  Provincia e della Regione, se il Sindaco avesse mantenuto l’impegno di un pubblico confronto  con le Associazioni,  le Assisi, i Cittadini.  Perché  per le preregate  di Coppa America  si è scelta la  colmata di Bagnoli,  l’unico luogo di tutto  il litorale di Napoli che sicuramente non potrà essere il futuro della vela napoletana?

Non lo potrà essere perché tale luogo non esisterà negli anni  futuri, visto che già dal 2014 inizierà la sua demolizione ed il ripristino della linea di costa, se verrà rispettato quanto previsto dal Piano Regolatore e verranno  mantenuti l’impegno e le promesse dello stesso Sindaco.

Perché, allora, spendere una montagna di soldi su una area da demolire e creare immani problemi ambientali,  di rifiuti, di sicurezza, anziché investire su un sito (da Bagnoli stessa con il porticciolo di  Nisida al Molo S.Vincenzo)  che avrebbe rappresentato il futuro della vela a Napoli?

La manovra finanziaria della Provincia per coprire la sua quota agli organizzatori della Coppa America è solo la punta dell’iceberg di una colossale spesa pubblica destinata alle preregate.  Il primo dato è, infatti, che ancora oggi NON si conosce la massa di questo iceberg, e cioè  quanto si spende e da dove vengono presi tali fondi. E’ una della domande di trasparenza che stiamo purtroppo inutilmente ponendo da tempo e a cui nessuno degli Enti interessati - Comune,  Provincia e Regione - ha dato né dà risposta. Col bando di gara di Bagnolifutura s.p.a cominciamo a capire qualcosa dell’immane sperpero, ma l’insieme resta ancora del oscuro e nebuloso,  forse neanche definito, pur già impegnandosi pubbliche risorse.

E’ indispensabile e urgente che, alla luce del sole, venga esposto il  quadro delle spese totali,  a quali capitoli dei Bilanci (Regionale e Comunale) esse vengano attribuite e, quindi, quali soggetti e bisogni sociali, culturali, produttivi  saranno sacrificati !

Il Presidente del Nauticsud Lino Ferrara esprime la sua soddisfazione per l’importante atto che apre nuovi orizzonti per il comparto della nautica da diporto.

Nel corso dell’evento organizzato dalle Camere di Commercio di Lazio e Campania, il Presidente del Nauticsud Lino Ferrara, che partecipa all’incontro in veste di operatore del settore, invitato dal Dott. Vincenzo Zottola, Presidente della Camera di Commercio di Latina, in merito al protocollo d’intesa siglato tra Lazio e Campania per il turismo nautico, dichiara:

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